mercoledì 31 dicembre 2008

Prosecuzione dei lavori della á sessione del Coracs per l'anno 2008









Prosecuzione dei lavori della á sessione del Coracs per l'anno 2008 30/12/2008


I lavori della seconda sessione ordinaria del Corcas per l'anno 2008 sono continuati durante la seduta d'apertura del giovedì 25 dicembre, a Rabat, sotto la presidenza del sig. Khalihenna Ould Errachid ed il segretario generale del Consiglio, il sig. Maouelainin Benkhalihanna Maouelainin, in presenza del ministro dell'interno, di Chakib Benmoussa, il ministro degli esteri e della cooperazione, il sig. Tayeb Fassi Fihri, il ministro dell'istruzione nazionale, della pubblica istruzione superiore, della formazione dei quadri e della ricerca scientifica, il sig. Ahmed Akhchichine, il sig. Jamal Rhmani, il ministro dell'Occupazione e della formazione professionale, la signora Latefa Abida, il segretario di Stato incaricato dell'insegnamento scolastico, il sig. Ahmed Herzenni, il presidente del Consiglio consultivo dei diritti dell'Uomo (CCDH) ed il sig. Moulay M'hamed Iraqi, Wali al Madhalim.

Molti interventi del sig. Ahmed Herzenni, Moulay M'hamed Iraqi, Jamal Rhmani e Ahmed Akhchichine ains che la signora Latefa Abida, ha avuto luogo durante i lavori.

Sotto i riassunti di quest'interventi, che hanno avuto luogo sulle cartelle che erano all'ordine del giorno di questa sessione, fra cui il settore dell'insegnamento nelle regioni del sud e la buona gouvernence e lalotta control'instrumentalizzazione malevola dei diritti dell'uomo.

Il Sig. Akhchichine: l'attuazione del programma d'urgenza nelle province del sud tale risolvere ai problemi dell'istruzione

L'attuazione dei progetti prioritari del programma di urgenza di l'istruzione e della formazione permetterà di trovare soluzioni adeguate alle costrizioni che affronta il sistema dell'insegnamento a livello delle province del sud del regno, ha affermato, giovedì a Rabat, il ministro dell'Istruzione nazionale, dell'insegnamento superiore, della formazione dei quadri e della ricerca scientifica, il sig. Ahmed Akhchichine.

Il Sig. Akhchichine ha segnalato che l'accelerazione dell'attuazione di questo programma è tale da rispondere alle attese di sviluppo del sistema educativo in questa regione rimediando alle disfunzioni registrate, come il sovraccarico delle classi e la perdita scolastica.

La soluzione del problema del sovraccarico a livello della regione di Oued Eddahb-Lagouira dovrà intervenire tra 2009-2012 attraverso la creazione di 9 scuole, 5 collegi, 7 istituti universitari dell'insegnamento qualificando, oltre alla costruzione di cinque refettori, ha sollevato.

Allo scopo di accompagnare la crescita demografica nelle province dal Sud, ha proseguito il sig. Akhchichine, il dipartimento dell'Istruzione nazionale si metterà a soddisfare i nuovi fabbisogni di materia d'allargamento della capacità d' accoglienza e d'alloggio.


Oltre al programma pilota di livellamento di un centinaio distabilimenti nelle tre regioni del Sahara, si procederà nel corso dell'anno scolastico 2008-2009 alla qualificazione ed al riattrezzatura della metà degli stabilimenti dove disavanzi sono stati rilevati in materia d'approvvigionamento di acqua potabile, d'elettrificazione e di risanamento.

In questo contesto, ha spiegato, si procederà alla qualificazione ed al rééquipement dell'insieme degli internati nel quadro del bilancio 2009 ed alla realizzazione dei lavori d'intervista negli istituti d'istruzione.

Il ministro inoltre ha fatto parte di un programma di motivazione e di sviluppo delle risorse umane attraverso l'assegnazione d' importanti fondi alla formazione continua e la consacrazione di premi d'incoraggiamento al personale che lavora nelle zone arretrate, oltre alla concessione di alloggi di funzione agli insegnanti.

M. Akhchichine si è, d'altra parte, fermato sugli indicatori positivi registrati al livello delle province del Sud, come l' aumento del tasso d'istruzione rispetto a d'altre regioni del regno e del tasso di successo elevato alla maturità a livello della regione Laâyoune-Boujdour-Sakiat El Hamra, che ha raggiunto 68 pc nel 2007-2008, contro una media di 43 pc a livello nazionale.

Gli sforzi fatti, ha proseguito, riguardano anche i progetti a carattere orizzontale, come l'instaurazione del regime di salute scolastico, l'attivazione del sistema di prevenzione dei rischi all'interno degli istituti d'istruzione e la messa in atto d' un piano di formazione e di formazione continua.

La sessione ordinaria del CORCAS si dedicherà, durante due giorni, all'esame di questioni relative all'insegnamento nelle province del Sud, la buona gestione ed i mezzi da attuare per contrastare lo sfruttamento tendancieuse della questione dei diritti dell'Uomo.


Il Sig. Rhmani: 121 MDH per la creazione di 9 istituti di formazione professionale in province del Sud Circa 121 milioni di dirhams (MDH) saranno dedicato alla creazione di nove istituti di formazione professionale nelle province del Sud del regno durante il periodo 2009-2012, hanno annunciato, il ministro dell'Occupazione e della formazione professionale, il sig. Jamal Rhmani.

Il ministero di tutela intende realizzare, tra 2009-2010, un istituto del settore alberghiero e di turismo a Guelmim, un istituto di tecnologia applicata pluridisciplinare a Boujdour, un centro di formazione professionale di graduale;

settore alberghiero e di restauro a Guelmim entra 2010-2011 in collaborazione con la fondazione oriente-occidente, un centro sociale misto a Laâyoune ed un centro di formazione professionale graduale della pesca marittima a Boujdour, ha indicato il sig. Rhmani in una relazione.

Il ministero ha anche programmato due internati a toccò e Guelmim (2009-2010), un centro di formazione professionale alla prigione locale di Laâyoune (2011-2012), un istituto specializzato di tecnologia applicata a toccarono, ha aggiunto.


Il ministro ha notato che i programmi di formazione professionale graduale programmati all'orizzonte 2012 per l'accompagnamento del settore dell'artigianato richiederà un finanziamento di 21 MDH, mentre altri progetti sono allo studio per la creazione di un istituto d' settore alberghiero e di turismo a Dakhla ed il sostegno della formazione nel settore della pesca a Laâyoune.

Questi nuovi progetti riguardano anche la creazione di un istituto di formazione professionale alla città nuova di Laâyoune (Wifaq), la diversificazione dei rami in particolare nei settori portatori e l'aumento della capacità d'accoglienza dei centri di l'Ufficio di formazione professionale e promozione del lavoro (OFPPT).

Le province del sud contano 58 centri di formazione professionale (31 privati e 27 pubblici) e di sei internati (2 a Laâyoune, a Guelmim, Assa-Zag, Tan Tan e toccò) con una capacità di accoglienza di 520 letti, ha richiamato il ministro, che fa osservare che 12 dei centri pubblici dipendono dall'OFPPT.

Il Sig. Herzenni: la relazione di HRW soffre " di una mancanza ovvia di criteri scientifici" e " di audace politica"

Il presidente del Consiglio consultivo dei diritti dell'Uomo (CCDH), il sig. Ahmed Herzenni, ha denunciato, le allegazioni contenute nella relazione dell'ONG internazionale Human Rights Watch (HRW) sulle presunte violazioni dei diritti umani al Sahara marocchino.

La relazione " tendenciosa" di HRW soffre " di una mancanza ovvia di criteri scientifici" e le sue conclusioni hanno preceduto l'indagine sul campo, ha detto il sig. Herzenni.

L'obiettivo di questa relazione è di mettere in pericolo la reputazione del Marocco con uno sfruttamento della questione dei diritti dell'Uomo " a fini politici intricati" , ha sollevato.


Gli artigiani di questa relazione " mancano di audacia politica, una ragione per la quale hanno ricorso al pretesto dei diritti dell'Uomo per attaccare il Marocco e tentare di portargli pregiudizio" , ha proseguito, notando che questo documento è privato di ogni criterio scientifico richiesto per un'indagine imparziale.

D'altra parte, il sig. Herzenni ha ricordato le realizzazioni compiute in materia dei diritti dell'Uomo nelle province del Sud, che citano in particolare le proiezioni in termini di buona gestione, di politica di prossimità e del nuovo concetto d'autorità, aggiungendo che queste realizzazioni si sono tradotte nella realtà attraverso le visite effettuate da SM Re Mohammed VI in questa regione in previsione di informarsi dei progetti economici e sociali intrapresi in queste province da molti anni e che mirano a migliorare il tenore di vita delle popolazioni sahariani.

Ha anche evocato gli sforzi fatti per la messa in opera delle raccomandazioni dell'Istanza equità e riconciliazione (1) a livello delle province del Sud, che riguarda in particolare la riparazione comunitaria ed individuale a profitto delle vittime delle violazioni dei diritti dell'Uomo e la reintegrazione dei loro figli nel quadro del progetto di riabilitazione.

L'esperienza marocchina nel settore della riparazione del pregiudizio è diventata prima-gardiste in raffronto con quelle di altri paesi, come il Sudafrica dove le vittime del regime segregazzionista della Segregazione non sono state ancora compensate.

Il Sig. Iraqi: la delegazione di Diwan Al Madhalim nelle province del sud riguarda la moralizzazione della vita pubblica

L'impianto i una delegazione regionale di Diwan Al Madhalim a Laâyoune procede di una reale volontà di promuovere la cultura di servizio pubblico e di moraliser l'amministrazione nelle province del Sud, ha affermato Wali Al Madhalim, Moulay M'hamed Iraqi.

Il Sig. Iraqi ha segnalato che la messa in atto di questa delegazione si è iscritta nel quadro della difesa dei diritti umani attraverso la consacrazione dei concetti di cittadinanza, di devozione al lavoro e di riconciliazione tra il cittadino e l'amministrazione.

La messa in atto di questa delegazione di Diwan Al Madhalim è perfettamente in fase con la politica di prossimità adottata dal regno, ha sottolineato, notando che questa istituzione ha realizzato, dalla sua creazione, risultati molto positivi trattando più di 80 pc delle cartelle che gli sono state presentate al livello della regione.

Diwan Al Madhalim deve tenere, tra le prossime settimane, una riunione a Laâyoune in vista di informare le popolazioni delle province del sud delle diverse azioni intraprese al livello della loro regione,ha aggiunto.





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

giovedì 13 novembre 2008

L'iniziativa marocchina d'autonomia, al centro di una riunione al Parlamento francese















L'iniziativa marocchina d'autonomia, al centro di una riunione al Parlamento francese

13/11/2008

L'Iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara è stata, mercoledì, al centro di un'intervista tra una delegazione della Federazione internazionale per l'autonomia al Sahara (FIAS) ed il vicepresidente del gruppo socialista all'Assemblea nazionale francese, incaricato delle questioni internazionali, il sig. François Loncle.

In una dichiarazione alla MAP, all'uscita di questa intervista, il Presidente della FIAS, il sig. Mohamed Zitouni, ha segnalato che questa riunione è stata l'occasione di mettere in evidenza l' approccio democratico, partecipe ed incluso dell'iniziativa marocchina d'autonomia.

Quest'iniziativa, ha sottolineato, " apre la via ad un ravvicinamento tra il Marocco e l'Algeria, due pilastri del Magreb, e permette loro di svolgere un ruolo importante nell'ambito dell'Unione per il Mediterraneo e di fare fronte alle pesti del terrorismo e dell'emigrazione illegale".

Da parte sua il sig. Loncle ha messo in evidenza l'interesse di l'Iniziativa marocchina d'autonomia, tanto più che interviene dopo il fallimento del piano Baker, che aggiunge che occorre aprire prospettive del futuro per la regione.

" Innegabilmente, ha sollevato, c'è una posizione marocchina che si è mossa" , sottolineando che per una questione " quindi cruciale" che quella del Sahara " occorre che tutte le parti siano d'accordo e che ciascuna faccia un passo verso l'altra".




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 26 febbraio 2008

AL Ahram "" Sottolinea l'importanza di raggiungere "" una soluzione mediana "" alla quest...
21/01/2008



Il quotidiano egiziano "" Al Ahram "" ha sottolineato, domenica, l'importanza di raggiungere "" una soluzione mediana "" per il regolamento della questione del Sahara, un'uscita che "" traduce il senso del realismo politico ed i fatti in loco"".




Questa soluzione permetterà "" di realizzare il minimo delle domande del Marocco quanto alla preservazione della sua integrità territoriale "" e garantirà alle popolazioni del Sahara il diritto "" di esprimere le loro specificità culturali e civilizzazionali e gestire i loro affari "",ha scritto il giornale.




Ciò aiuterà "" non soltanto a porre fine a questo problema ma anche a normalizzare e a promuovere le relazioni tra il Marocco e l'Algeria e, perciò, riattivare l'Unione del Magreb arabo "".




"" Nessuno dubita che questa soluzione mediana si trova tra le mani del Marocco e dell'Algeria, che sono i due principali attori dell'equazione capaci, a favore di una volontà politica, di raggiungere un'intesa su un regolamento pacifico e definitivo dalla questione del Sahara "", solleva Al Ahram.




Per la pubblicazione, l'Algeria, che sostiene il polisario ed accoglie i suoi dirigenti, vede nel regolamento della questione del Sahara "" una minaccia per la sua influenza regionale "", soprattutto che "" si occupa di disporre di uno sbocco sull'Atlantico per le sue esportazioni petrolifere"".




Il referendum, che era stato proposto dalle Nazioni Unite, ha inciampato su "" di vere complicazioni "", a causa di divergenze sulla determinazione delle persone in diritto di partecipare a quest'operazione, ricorda il giornale, che fa osservare che questa situazione "" ha spinto l'organizzazione internazionale a riconoscere la difficoltà di applicare questa opzione"".




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
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